Le Resistenze di Avviamento e Frenatura, progettate e prodotte in acciaio inossidabile, sono utilizzate in un’ampia gamma di applicazioni che vanno dalle gru, alle pompe , alle presse, ai grandi ventilatori, ai compressori ed in generale dove c’è la presenza di un motore elettrico al fine di consentire un avviamento/frenatura controllato. Installazioni in ambienti aggressivi quali possono essere acciaierie, porti, piattaforme petrolifere sono possibili e non rappresentano alcun problema.
Le principali tipologie di resistenze appartenenti a questa famiglia di prodotti sono:
Resistenze di avviamento/frenatura rotorico
La presenza del resistore consente un avviamento progressivo a più tempi, permettendo a parità di coppia iniziale , di limitare la punta di corrente iniziale a valori inferiori a quella di altri sistemi. Consigliato per motori di potenza elevata e per azionare macchine a forte inerzia con richiesta di accelerazioni rapide, avviamenti pesanti, lunghi e frequenti.
Resistenze di avviamento/frenatura statorico
Queste resistenze sono utilizzate per avviamenti progressivi con possibilità di scelta della coppia in funzione del dispositivo da avviare, con punte di corrente più elevate rispetto alle resistenze rotoriche. Consigliate per l’avviamento di macchine aventi coppia resistente con basso valore iniziale ed andamento crescente.
Resistenze di frenatura dinamica
La frenatura dinamica è particolarmente adatta per i motori azionati tramite Inverter. La frenatura si realizza riducendo la frequenza di alimentazione, dando così luogo ad uno scorrimento negativo. La macchina asincrona si trova a funzionare come generatore e quindi ad erogare potenza elettrica. Tale potenza elettrica viene dissipata su di una resistenza di frenatura esterna al motore, collegata immediatamente a monte dell'inverter, evitando in questo modo anche l’intervento delle protezioni ed il conseguente blocco dell’inverter stesso. Un inverter è in grado di dissipare l’energia rigenerata durante la frenatura di un motore in corrente alternata fino ad un valore pari al 3% della sua potenza nominale.